L'impatto delle industrie sull'ambiente: il punto di vista di un esperto

In qualità di esperto di studi ambientali, ho assistito in prima persona alle devastanti conseguenze delle attività umane sul nostro pianeta. Nonostante la nostra consapevolezza dei danni causati dalle industrie, molte continuano a operare in modi che danneggiano l'ambiente. Dalla produzione di energia al trasporto e alla produzione, questi due settori sono i principali responsabili delle emissioni di gas serra e di altre forme di inquinamento. Secondo Our World in Data, l'industria energetica è attualmente il più grande inquinatore al mondo, generando circa 15,83 miliardi di tonnellate di emissioni di gas all'anno. Seguono il trasporto con 8,43 miliardi di tonnellate all'anno e la produzione con 6,3 milioni di tonnellate all'anno.

Senza sforzi per ridurre queste emissioni nocive, c'è ancora molto lavoro da fare. Uno dei principali fattori che contribuiscono a queste emissioni è l'uso continuato di combustibili fossili. In effetti, l'elettricità e il riscaldamento da soli rappresentano il 17,5% delle emissioni globali di gas serra. Nel Regno Unito, ad esempio, l'85% delle persone dipende dal gas naturale per questi scopi. Tuttavia, con il recente annuncio del governo secondo cui l'80% del gas verrà gradualmente eliminato entro il 2035, prevedo una significativa riduzione delle emissioni di gas entro quel periodo. Un modo in cui le persone possono avere un impatto positivo è utilizzare fonti di energia rinnovabili.

Utilizzando energia rinnovabile al 100%, state essenzialmente compensando la vostra impronta di carbonio e riducendo il vostro contributo alle emissioni di gas serra. Il settore dei trasporti rappresenta il 21% delle emissioni totali e il trasporto su strada è responsabile di tre quarti di tale importo. Ciò significa che il trasporto su strada da solo contribuisce al 15% delle emissioni totali di CO2. D'altra parte, il trasporto aereo rappresenta solo l'11,6% delle emissioni del trasporto passeggeri, nonostante sia molto più intenso rispetto ai viaggi su strada. Un altro settore che ha un impatto significativo sull'ambiente è l'edilizia. Secondo Business Waste, l'industria delle costruzioni nel Regno Unito utilizza 400 milioni di tonnellate di materiali ogni anno, di cui 100mila tonnellate diventano rifiuti. Questo settore è anche responsabile del 50% del consumo totale di risorse naturali nel mondo. Il settore agricolo è anche uno dei principali responsabili delle emissioni di gas a effetto serra.

La relazione speciale dell'IPCC sull'uso del suolo e l'agricoltura stima che l'agricoltura sia direttamente responsabile fino all'8,5% di tutte le emissioni, con un ulteriore 14,5% derivante dalla deforestazione e dai cambiamenti nell'uso del suolo. La produzione di prodotti di origine animale è un fattore significativo di queste emissioni. Sebbene il consumo di carne e latticini sia una parte naturale della vita, va notato che gli esseri umani sono sulla buona strada per superare la capacità di carico del pianeta. Ciò ha portato a una tendenza crescente di persone a scegliere di mangiare più alimenti a base vegetale. Secondo YouGov, il 13% dei consumatori ha adottato questa scelta dietetica. Oltre a ridurre la nostra impronta di carbonio attraverso le nostre scelte, ci sono altri modi in cui possiamo avere un impatto positivo sull'ambiente.

Ad esempio, i supermercati emettono in media 1.900 tonnellate di anidride carbonica ogni anno esclusivamente dall'elettricità e dal gas naturale utilizzati per alimentare e mantenere i loro negozi. Ciò equivale alle emissioni di 360 auto. Un modo in cui i supermercati possono ridurre il loro impatto ambientale è promuovere gli sforzi di sostenibilità e ridurre l'uso di imballaggi in plastica. In effetti, alcune aziende più piccole hanno già apportato modifiche significative in risposta alla domanda dei consumatori. Ad esempio, Co-op, il sesto negozio più grande del Regno Unito, ha ridotto gli imballaggi in plastica del 44% negli ultimi dieci anni. Un altro settore che è stato esaminato per il suo impatto sull'ambiente è la criptovaluta.

La produzione di valute digitali come Bitcoin emette 129 milioni di tonnellate di CO2 all'anno, più dell'impronta di carbonio del Qatar. Questo settore utilizza anche più elettricità dell'Egitto, un paese con una popolazione di 112 milioni di persone.È evidente che le pratiche industriali hanno un impatto significativo sull'ambiente, con conseguenti modelli meteorologici incerti e cambiamenti atmosferici. In qualità di esperti in questo campo, è nostra responsabilità trovare soluzioni nuove e sostenibili per queste pratiche. Un esempio di rifiuti industriali è lo scarico di acqua per scopi industriali, invece di rilasciarla nei fiumi o negli oceani. Ciò non solo inquina l'acqua, ma rappresenta anche un rischio significativo per la vita marina.

Inoltre, il passaggio a fonti energetiche rinnovabili può ridurre notevolmente le emissioni derivanti dalle pratiche industriali.È importante notare che le emissioni indirette devono essere prese in considerazione anche nella valutazione dell'impatto ambientale delle industrie. Queste emissioni sono prodotte dalla combustione di combustibili fossili nelle centrali elettriche per generare elettricità, che viene poi utilizzata dagli impianti industriali per i processi di produzione e fabbricazione. Ciò sottolinea ulteriormente la necessità di passare a fonti energetiche rinnovabili. Se sei appassionato di fare la differenza e ridurre la tua impronta di carbonio, ti consiglio vivamente di dare un'occhiata a Terrapass. Questa organizzazione offre alle persone modi per compensare la propria impronta di carbonio e avere un impatto positivo sull'ambiente. In conclusione, è chiaro che le industrie hanno un impatto significativo sull'ambiente.

Tuttavia, con le giuste misure in atto, possiamo lavorare per ridurre questi effetti e creare un futuro più sostenibile per il nostro pianeta.

Lascia un commento

Tutti i file con *</span> sono obbligatori